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DIFFERENZA TRA VINTAGE E RETRO

Chi legge il mio blog, e mi conosce sa che io sono il Vintage in persona!

Amo tutto quello che è passato.  Perché il passato emoziona, induce le sovrapposizioni, e catalizza la fantasia. Ti fa sognare, è romantico, eccentrico e ti fa sentire speciale.

Il vecchi film, l’abbigliamento, la musica, l’arte, l’architettura… tutto questo emoziona. Ti fa sentire nostalgico, sveglia una sensazione strana nella persone. Le ammorbidisce e le rende più vulnerabili. Questo è quello che mi trasmette, e penso lo faccia anche a te!

Photo: Pinterest

Negli ultimi anni, come già raccontavo nel post di qualche settimana fa, i giovani di oggi giorno ne sono pazzi quanto ne sono io. Amano valorizzare i punti più interessanti della casa con qualche dettaglio retro, forse uno specchio vintage con una cornice invecchiata all’ingresso o una lampada da terra che occupa un angolo della stanza. Quella nota nostalgica di cui parlavo prima!

Sempre si parla di vintage e di retro, ma sono la stessa cosa?

Vintage e retro possono sembrare sinonimi ma in realtà hanno un significato diverso e ben definito.

VINTAGE

Vintage deriva dal francese antico vendenge (dalla parola latina vindimia, cioè vendemmia), che a sua volta indica i vini d’annata di pregio.

E infatti con l’attributo vintage si indicano oggetti vecchi almeno di 20 anni e diventati nel tempo di culto perché prodotti con materiali di alta qualità (come appunto i vini pregiati) o perché hanno segnato a tal punto il costume e la cultura da essere ancora considerati, dopo decenni, preziosi e inimitabili.

Possono essere vintage abiti, accessori, bijoux, mobili, dischi, chitarre, computer, videogiochi; ma anche biciclette, automobili (Fiat 500, Renault 4), motociclette (Vespa, Lambretta) generalmente prodotti tra il 1920 e il 1980. Alcuni pezzi che a volte propongo come accessori e complementi di decorazione per la casa! Danno un tocco speciale all’ambiente.

Photo: Pinterest

RETRO

Con il termine retro, invece, si rende l’omaggio a una certa epoca con elementi di recente fattura: una sedia, un abito, un accessorio prodotto oggi che rimanda a un certo periodo cult della storia. Ecco perché un oggetto nuovo, anche se ricorda il passato, non verrà mai definito vintage ma retro.

Photo: Pinterest

 

Io amo entrambe le soluzioni, infatti al mio matrimonio ho disegnato il mio abito da sposa prendendo spunto da diversi abiti anni 50. Quindi ho fatto realizzare un abito retro che rispecchiasse la mia personalità. Non riuscivo proprio ad immaginarmi il mio giorno più bello, vestita con un abito che potesse indossare una altra sposa, ma poi che non sentissi mio!

Lo stesso accade in casa, come immaginare di tornare a casa e trovarsi fuori luogo, in una casa che non rispecchia la tua personalità, e che potrebbe perfettamente ricordare quella di una amica o parente.. Io non sarei affatto felice di avere una casa che non sentissi mia! E credo neppure tu!

Photo: Pinterest

distinto-interior-design

Se anche tu desideri realizzare una casa unica, che rispecchi a pieno la tua personalità e che sia capace di farti invidiare da gli altri, allora devi scrivermi, contattarmi e insieme creeremo la casa perfetta per te! Se ti è piaciuto il post allora leggi anche: Modernariato, il fascino del passato, Distinto, il “Trivago” del design senza tempo

Photo slide: Historiska hem

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